La nostra nuova Casa.

Una casa in mezzo alla campagna, due annessi, uno per deposito e locale tecnico ed uno grande dove fare i nostri studi di pittura e organizzare eventi, magari con una bella vista, vicino ad un paesino per permetterci di avere delle comodità, e con tanto spazio per sentirci a contatto con la natura.

Negli ultimi tre anni questa è stata la nostra ricerca, il nostro sogno.

Il 21 di Settembre, finalmente arriva il tanto sospirato momento dell’acquisto, e ad oggi sono due mesi che chiamiamo questo luogo nella campagna aretina “casa”.

La zona è perfetta: siamo circondati dalla natura con tanti sentieri nel bosco, e ora che siamo a fine dicembre gli alberi sfoggiano dei brillanti colori autunnali. La casa ha avuto bisogno di qualche sistemata, ma niente d’importante, sta prendendo piano piano lo stile che vogliamo ed è eccitante vedere come la casa si stia trasformando.

La parte più bella saranno sicuramente i lavori nel grande annesso dove finalmente inizieremo a realizzare i nostri quadri e e in cui potremo creare le attività artistico culturali di Studio Peregrino . Il cantiere partirà ad anno nuovo quindi abbiamo messo in pausa gli eventi per dare priorità a questo progetto.


Ad oggi posso dirmi effettivamente innamorata di questo luogo e delle enormi possibilità che ha da offrire, però devo anche dire che i primi giorni è stata un po’ dura. Mi sentivo sopraffatta da tante cose, ambientarsi in un posto nuovo dove ancora non si conosce nessuno non è semplice, e poi mi era rimasto un forte senso di tristezza nel lasciare l’appartamento che avevamo affittato negli ultimi tre anni. Vedere quella casetta in pietra completamente vuota e pensare che non ci avrei più vissuto ha fatto un effetto strano, così come anche lasciare i nostri vicini di casa con cui abbiamo legato moltissimo. Difatti quando è arrivato il momento di partire dopo aver pulito tutto e con la macchina carica di scatoloni, ho capito che la mia vita da quel momento sarebbe cambiata, che il periodo passato in quella casa era stato una parentesi bellissima e che ora era arrivato il momento di chiudere quel capitolo per passare ad una nuova fase della nostra vita. Questo mi ha fatto molta paura, e una volta cominciato a vivere qui sono passata da un breve momento di felicità, alla paura di non farcela o di non essere all’altezza dell’impegno.

Ero entrata in una sorta di loop negativo che mi dava un senso di ansia costante, poi il tempo e l’abitudine mi hanno aiutata ma se sono riuscita veramente ad uscirne è stato sicuramente il vivere un giorno alla volta ed il rimanere connessi sul qui ed ora. Sembrano frasi fatte, ma vi assicuro che se capite sono delle filosofie di vita che possono davvero aiutare a sopravvivere in momenti d’intensa difficoltà.

Acquistare questa casa è stata un’enorme conquista, un obiettivo che si è finalmente realizzato, ma una volta ottenuto non avevo fatto in tempo a godermi l’evento che già avevo paura di perdere quanto ottenuto. Ad oggi penso quindi che avere degli obiettivi è sicuramente importante, ma la loro riuscita non deve diventare l’unica cosa che ci permette di essere felici, perché se noi releghiamo a loro l’unica fonte di serenità non riusciremo mai ad avere una vita piena. Meglio concentrarsi sull’oggi, sul godercelo pensando a ciò possiamo fare ora nel presente costruendo per quanto possibile un futuro sereno.

No amount of regretting can change the past, and no amount of worrying can change the future.
— Roy T. Bennet

È una lezione che scelgo di ripetermi ogni giorno, quando la mia mente inizia ad entrare in un vortice ansioso quando raggiungo un traguardo ed inizio a pensare “ bellissimo tutto questo, ma come riuscirai a mantenerlo? Immagina il dolore di quando dovrai lasciare tutto perché le cose non sono andate come speravi…” In quei momenti cerco di concentrarmi su quello che concretamente mi sta succedendo, sulle piccole cose che mi sono prefissata per quel giorno, e che mi aiuteranno poi ad andare incontro al futuro che auspico per noi, dopotutto non c’è assolutamente altro che io possa fare.

Io ti ringrazio tanto per avermi letta e spero che questo articolo possa esser stato interessante per te, e se hai consigli sarei felicissima di leggerli qui

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Alla prossima,

Marta

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La paura di non riuscire

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